Terre di Toscana
La Val d'Arbia, la Val d'Orcia, così come le colline del pisano dove sono state scattate le foto di queste gallerie, assomigliano a un mare ondoso dove spuntano qua e la in cima alle alture, cipressi e casolari solitari.
Un paesaggio di dolci colline che cambia colore di pari passo al cambio delle stagioni.
E' un mare di terra con tutte le sfumature del verde, tappezzato talvolta di rosso talvolta di giallo, quello che ci accompagna dalla fine dell'inverno per tutta la primavera, fino alla maturazione e alla mietitura del grano.
Ma è a fine estate e in autunno, dopo i lavori di arartura, che in queste terre somiglianti ad un deserto arido a tinte forti, si può ammirare l'aspetto più lunare di questo paesaggio.
La terra, anzi la creta, o argilla se così la si vuol chiamare, assume tutte le sfumature possibili, dal bianco ghiaccio al grigio che diventa azzurro, dal nocciola al marrone, fino a diventare ruggine.
E' viaggiando nel mare di onde di queste colline che si possono vedere i calanchi, le balze e le biancane, tipiche e caratteristiche conformazioni del terreno formatesi nel corso degli anni.