RILETTURE IN BIANCO E NERO
Per la mostra di quest'anno, "Bianco e nero", ho scelto di attingere dal mio archivio di foto già scattate a muri e graffiti che, per la quasi totalità, attraggono per i loro colori vivaci e sgargianti. C' è voluto del tempo per scegliere le foto più adatte a questo progetto, ma il profondo lavoro di riflessione / riconversione / rielaborazione, eseguito poi con Photoshop, ha portato al risultato che volevo ottenere. La totale rilettura di queste foto dà luogo ad una nuova interpretazione della materia (i muri) e dei segni che vi sono stati iscritti dagli uomini. Il “bianco e nero” dà nuova vita alle immagini nonché alle emozioni che esse suscitano, ne chiarisce la visione e, paradossalmente ne infittisce il mistero.