Tirrenia - il mare d'inverno
Era il novembre del 2021 quando, pur abitando a Prato, quindi non troppo
lontano, per la prima volta ho messo piede sulla spiaggia di Tirrenia.
La spiaggia era quasi deserta, riscaldata dal tiepido sole dei miti pomeriggi
novembrini e le deboli ombre passo dopo passo, si stavano allungando con il
calare del sole. Il colpo di cuore però, è stato vedere quegli stabilimenti
balneari totalmente ricoperti da pannelli di legno, a chiusura e protezione
delle cabine. Alcuni colorati a tinte forti, altri sbiaditi o a legno ormai grezzo e
rovinato dal tempo, tanti contrassegnati da numeri o simboli. Quanti scatti mi
sono immaginato, quante foto mi sono passate davanti agli occhi in un solo
momento. Ho capito subito che sarebbe stata una emozionante storia
fotografica.
Sono tornato molte volte nell'arco dei tre inverni dal 2021 al 2023
percorrendo a più riprese la lunga e bella spiaggia che da Marina di Pisa porta
a Calambrone. Ogni volta nuove forti sensazioni e nuove scoperte : le reti
ombreggianti, divelte o semicoperte di sabbia portata dal vento, la spiaggia, a
tratti liscia, rasa o increspata come lavorata da artisti, a tratti invece piena di
impronte che a seguirle ti portano lontano verso il mare e l'orizzonte.
Ed ogni volta che, sopraggiunto il tramonto, sono salito in auto per
tornarmene a casa, mi sono immancabilmente sorpreso a immaginare la volta
successiva : altri scatti, altre foto, con taglio, luce, ombre, nuvole e colori
sempre diversi. Così come sempre diverso è il mare. Il mare d'inverno.